
"Un vescovo a cosa serve? Non certo per dimostrare sterili forme di autorità ma più profondamente a custodire e portare tra la gente i significati ed i valori del vangelo", ha detto monsignor Devasini nella sua prima omelia vescovile. Poi ha dedicato un passo ai giovani "Occorre stargli vicino per fare capire che non contano solo gli algoritmi e che tutto sia già stato deciso e che il vangelo non deve solo essere quello che si impara a scuola ma che deve valere nella vita di ogni giorno". Prima dell'investitura ufficiale monsignor Devasini ha visitato il centro Benedetto Acquarone di Chiavari e incontrato il direttore del Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno, prete Rinaldo.
IL COMMENTO
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