cronaca

Il piano di Regione Liguria
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Sarà una vera e propria guerra biologica anche in Liguria tra la cimice asiatica e la vespa samurai. Un piano predisposto dalla Regione prevede la lotta all'invasione delle cimici attraverso il naturale antagonista. La fase operativa del progetto di lotta biologica è prevista dal 28 giugno al 28 luglio e sfrutta l’elevata specificità dell’agente di controllo biologico per individuare e parassitizzare le ovature della Cimice Asiatica.

"Ci siamo impegnati con il lavoro del Servizio Fitosanitario di Regione Liguria – spiega il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana – per dare risposta alle problematiche della popolazione, delle aziende agricole e agrituristiche. L’obiettivo è quello di ricercare un equilibrio ecologico evitando l’uso eccessivo di prodotti fitosanitari".

Il primo rilascio in Liguria dell’antagonista avverrà nei seguenti comuni: Sarzana e Follo (La Spezia), Rapallo e Lavagna (Genova), Savona, Finale Ligure, Albenga (Savona), Imperia, Montalto Carpasio, Taggia (Imperia). Dal monitoraggio dei risultati, i tecnici del Servizio Fitosanitario programmeranno le attività per il 2022.


LA CIMICE ASIATICA - In Italia il primo esemplare della cimice asiatica è stato rinvenuto in provincia di Modena nel settembre 2012. E' la cimice asiatica che crea disagi nelle abitazioni e danni ai raccolti. Ha un color grigio-bruno con bande luminose sulle antenne, un ronzio costante e un odore decisamente sgradevole. Sono sempre più diffuse e ormai hanno affiancato le nostrane cimici verdi. Per cercare di limitare il problema della loro diffusione Regione Liguria ha aderito al ‘Piano Nazionale di Lotta’, che prevede il contenimento biologico dell’insetto antagonista “Trissolcus Japonicus”, comunque del tutto innocuo per persone, animali e piante.



L'ANTAGONISTA - Il 'Trissolcus japonicus' è un imenottero parassitoide della famiglia Scelionidae (vespa samurai). nel loro ambiente naturale la vespa è in grado di distruggere dal 60 al 90% delle uova delle cimici asiatiche. La femmina depone le uova all'interno di quelle delle specie ospiti, un uovo di vespa per ogni uovo di cimice, marchiandole chimicamente e restando a difenderle da altri parassitoidi. La larva si sviluppa quindi all'interno dell'uovo di cimice, consumandolo prima di emergere; tipicamente i maschi compaiono più rapidamente delle femmine, e le attendono per accoppiarsi con loro (il rapporto femmine-maschi è di circa 5,5 a 1). Ogni femmina può deporre 42 uova alla volta, permettendo ad una singola vespa di parassitare un'intera massa di uova di cimici asiatiche. La vespa samurai può arrivare ad avere dieci generazioni l'anno, mentre la cimice asiatica non supera le due.