cronaca

La donna era in auto mentre l'attuale fidanzato era sceso per andare dal tabaccaio
1 minuto e 24 secondi di lettura
 Omicidio-suicidio a Ventimiglia, nella frazione di Roverino. Nel tardo pomeriggio una giovane donna di 30 anni, S.M., è stata uccisa con un colpo di pistola dall'ex compagno. A.V, 56 anni, che poi si è suicidato. Dopo aver finito la donna, voleva uccidere anche l'uomo che si trovava con lei, ma solo una coincidenza ha impedito il terzo delitto.

Stando ad alcune testimonianze raccolte sul posto, la donna sarebbe giunta su un'auto Citroen condotta da un amico. Una volta accostato al marciapiede, l'uomo e' sceso e si e' recato nel vicino Bar Azzurro a comprare le sigarette. L'omicida, che sarebbe sopraggiunto in scooter, si e' avvicinato a piedi alla vettura, con la donna seduta sul lato passeggero, e l'ha uccisa a colpi di pistola. A quel punto, con l'arma in pugno si e' diretto verso il bar dove c'era l'amico della vittima. Quest'ultimo, hanno riferito dei testimoni, ha cercato di nascondersi per fuggire dal retro ma nel frattempo la titolare del locale, avendo visto l'uomo armato, ha chiuso la porta a vetri del bar: "Non mi uccidere, io non c'entro niente" gli ha gridato mentre quello cercava di entrare. A quel punto A.V. ha desistito ed e' scappato verso il fiume vicino alla strada, dove si e' ucciso.
Sul posto il personale sanitario del 118, le ambulanze e le forze dell'ordine e il pm di turno Maria Paola Marrali.

Secondo le prime testimonianze di amici e conoscenti, l'uomo si era reso protagonista di episodi persecutori ai danni della ex, che si sarebbe rivolta in più occasioni alle autorità competenti per segnalare le molestie minacciose, altrimenti dette "stalking". Tanto che alcuni parlano di tragedia annunciata.