cronaca

La fine del coprifuoco coincide con il ritorno di assembramenti e cori da stadio
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 Il restart, la rinascita che la scorsa notte ha celebrato la fine del coprifuoco, è coincisa con il ritorno della movida nel centro storico di Genova.

Nella notte sono state decine le segnalazioni alla polizia per assembramenti con la mascherina abbassata ma anche senza mascherina.
Ad intervenire fra via San Bernardo e piazza Embriaci, la polizia di stato e la polizia locale.


A protestare gli abitanti che dopo otto mesi di silenzio notturno per il coprifuoco sono tornati a fare i conti con schiamazzi e cori da stadio sino all'alba.
Una festa, quella dei giovani prevedibile e pure liberatoria. Ma una festa pure con gli eccessi che purtroppo segnano i fine settimana esagerati nella città vecchia. Si sono registrati ubriachi che vomitavano davanti ai portoni, liti e aggressioni, ragazzi che si divertivano a suonare ai citofoni. Rumore assordante sino al mattino.


Il coprifuoco è finalmente alle spalle e la grande speranza, il vero restart sono i vaccini, ma senza abbassare la guardia con distanze e mascherine, come dicono gli esperti, il rischio è di ricadere indietro, come accaduto lo scorso autunno.