
Ma si guarda con fiducia e speranza all'estate, senza dare più per scontate le cose di sempre. La pizzata di fine anno con la propria classe, le cene con gli amici tra un esame e l'altro della sessione estiva, le vacanze all'estero come Corsica, Creta, Francia o Germania, ma anche nelle belle località di mare italiane come quelle in Puglia o in Sardegna, ma anche e soprattutto nella nostra bella Liguria. Tutto senza dimenticare l'anno appena trascorso. "Non ce la facevo più a passare le mie giornate chiusa in casa", ha confessato una universitaria in piazza De Ferrari, che entro mezzanotte "sarò a casa perché comunque domani ci si sveglia presto per studiare".
Per non parlare dei ragazzi delle scuole, come la IV liceo classico del Colombo: "L'anno è andato bene, ma la Dad è più complicata, è facile perdere l'attenzione", ammette Ester, mentre Edoardo commenta "Ci è mancata la socialità, speriamo che l'estate continui su quest'onda, già vederci tutti insieme questa sera per noi è stato uno sprazzo di normalità ed è stato bellissimo poter chiudere l'anno così". L'augurio, per loro, è che il prossimo anno sia in presenza e sia all'insegna di una nuova normalità ritrovata.
L'ottimismo è anche di coloro che dopo tanto tempo possono riaccogliere i propri clienti. Bar e ristoranti, provati dagli ultimi mesi di chiusure a intermittenza, non vedevano l'ora di tornare a lavorare. Il segnale positivo è dato anche dai numerosi annunci di ricerca del personale. Con loro, sono già ripartiti in quarta anche cinema, teatri, palestre e impianti sportivi. Adesso è proprio l'ora dell'estate bianca, all'insegna della libertà e della responsabilità.
IL COMMENTO
Caro Franco pensiamo noi a Colombo e a Taviani
Genova, il bicchiere mezzo vuoto e una narrazione da modificare