In piazza nel giorno delle celebrazioni della festa della Repubblica per dire no al governo Draghi che, a loro dire, fa interessi dei banchieri e delle multinazionali e non dei lavoratori.Il presidio dell'Associazione 27 febbraio dei comunisti italiani è avvenuto davanti alla prefettura di Genova proprio mentre nel palazzo del governo si celebrava la festa della Repubblica con le consegne delle onorificenze ai genovesi più meritevoli e in memoria dei deportati nei campi di sterminio.
A parlare a nome dei comunisti è stata Silvia Stefani, del Partito Comunista, che ribadisce: "I banchieri, l'Unione Europea e la Nato sono nemiche dei lavoratori, che invece sono quelli che fanno la repubblica e creano la ricchezza, Draghi non può fare interessi dei lavoratori e infatti non li sta facendo, il popolo si è impoverito, abbiamo un decremento delle capacità di spesa delle famiglie di cinquemila euro, sono i lavoratori che pagano il prezzo della crisi, se hanno la fortuna di avere un lavoro".
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