
Questo aprirebbe su un piano del tutto teorico una prospettiva finora inedita, relativa appunto a Mihajlovic, il tecnico che in sette anni è stato quello in grado di stabilire il migliore rapporto personale con i vertici della società blucerchiata. Sinisa costa molto, più di Ranieri che pure è stato congedato essenzialmente per una questione di soldi, il che chiude in anticipo il discorso. Sembra infatti irrealistico che il tecnico serbo - che nelle settimane scorse aveva fortemente sponsorizzato per la Sampdoria il suo amico Dejan Stankovic che, dopo un contatto in quel di Milano, alla fine ha rinnovato con la Stella Rossa - possa accettare un'altra scommessa in blucerchiato.
La Sampdoria ha bisogno, oltre che di un allenatore capace, anche di un personaggio in grado di placare una piazza nuovamente inquieta e pronta a tornare allo stadio. E nessuno sarebbe più adatto di Mihajlovic. Che però sul piano economico resta inaccessibile, per la Sampdoria a basso costo che è nei programmi della dirigenza.
IL COMMENTO
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale
Arriva la talpa Godot, possono aprirsi nuovi scenari per la Val Bisagno