“Avevamo previsto 3mila vaccinazioni domiciliari, che facevano riferimento ai pazienti che certamente ne avrebbero avuto bisogno, e invece abbiamo ricevuto richieste per 8mila dosi.” Ha spiegato il direttore generale di Asl 3, Luigi Carlo Bottaro.Il direttore ha specificato che l’obbiettivo delle vaccinazioni domiciliari verrà comunque completato a breve: “ Le faremo tutte e 8mila, siamo a circa 6mila e entro la metà di giugno avremo chiuso la partita: stiamo parlando di 15 o 20 giorni e poi avremo finito questa attività. Ricordiamo che nei centri che fanno vaccinazioni ambulatoriali stiamo parlando di almeno 10 vaccini all’ora per operatore, per gli operatori domiciliari parliamo di 1 vaccino all’ora.”
Per le vaccinazioni per le persone che rischiano gravi reazioni è necessario più tempo: “Sulle vaccinazioni in ambiente protetto sappiamo che c’è stata difficoltà, ma il rischio di shock anafilattico e reazioni importanti
comporta un’anestesista e un’equipe di allergologici per ogni singola persona. Per questo si fa una vaccinazione all’ora.”
Per concludere arriva la rassicurazione per le persone che dovranno affrontare la vaccinazione in ambiente protetto: “Sappiamo che dobbiamo accelerare e io credo che già nei prossimi giorni, ad oggi abbiamo solo il Villa Scassi che fa questo tipo di vaccinazione, attiveremo nei prossimi giorni anche diversi centri negli altri ospedali cittadini.”
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