Arriva in consiglio regionale l'idea di affondare navi militari in disarmo e bonificate davanti alle coste liguri, per incentivare il turismo subacqueo e favorire il ripopolamento della fauna ittica. L'ordine del giorno del consigliere Alessandro Bozzano di "Cambiamo!", approvato a maggioranza, è in linea con una fetta di turismo locale che riguarda le immersioni su relitti di navi affondate non per scelta ma per naufragio, come accade nelle acque di Santa Margherita o di Arenzano.Il testo impegna la Giunta "ad attivarsi con il Governo affinché venga esaminata la possibilità di normare lo 'scuttling' in base a criteri di sostenibilità".
"Sempre più spesso i comuni costieri chiedono di realizzare barriere sottomarine per depotenziare la forza del mare e i relitti affondati non distanti dalla costa possono contribuire", dice Bozzano sottolineando che l'iniziativa può avere un valore ambientale e turistico attirando i sub.
"Chiediamo al Governo di analizzare la possibilità dell'affondamento in modo sostenibile, - dice la consigliera Lilli Lauro (Cambiamo!) - di inabissare relitti in modo controllato soltanto se possono portare benefici alla pesca e al turismo del nostro territorio, va fatta una ricerca insieme al Ministero dell'Ambiente e alla Marina Militare, non possiamo essere carichi di pregiudizi su un'opportunità".
L'odg è passato con 18 voti a favore (centrodestra) e 9 astenuti (Pd-Articolo Uno, M5S, Lista Sansa e Linea Condivisa)
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