Recuperato e restituito al parroco della Maddalena l’aspersorio e il secchiello in argento, opera d'arte dell'Ottocento, che era stato rubato un mese fa nella chiesa del centro storico. Merito della polizia ferroviaria che l'altra sera, nella stazione Principe, ha notato un 52enne originario di Palermo che tentava di salire a bordo di un treno con un ciclomotore. Con sé aveva anche l'oggetto sacro. Non avendone giustificato il possesso, l'uomo è stato denunciato per ricettazione, sia per l’oggetto religioso che per il mezzo a due ruote, risultato poi rubato ad un cittadino residente a Santa Margherita Ligure.Un controllo incrociato tra l'oggetto sequestrato e le denunce di furto hanno consentito alla Polfer di identificare la provenienza dell'aspersorio.
Gli agenti della Polfer hanno invitato nella sede di via del Lagaccio, Don Paolino, il parroco della Maddalena, che ha subito riconosciuto l’oggetto d’argento con il relativo secchiello cesellato a mano. Ignoti lo avevano prelevato direttamente dall’altare della chiesa, approfittando di un momento di distrazione del parroco, alla fine di una funzione religiosa circa un mese fa.
Dopo aver chiesto il dissequestro all’Autorità Giudiziaria, i poliziotti (nella foto) hanno riconsegnato l’oggetto sacro a Don Paolino.
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