Lo Spezia archivia con euforia il primo campionato di serie A e si prepara alla stagione inaugurale del ciclo statunitense. Il presidente Platek sembra intenzionato a confermare il gruppo dirigente "ereditato" da Volpi, da Meluso a Invernizzi, con il problema di sottrarre Italiano, oggi il tecnico più corteggiato d'Italia, alle mire di molti altri club. La scorsa estate proprio Volpi, nello sbarrare la strada all'accordo con il Genoa, aveva ritoccato l'ingaggio e allungato il contratto di Italiano fino al 2022.
In teoria il club sarebbe in una posizione di forza, rispetto al mister che però avverte: "Voglio parlare con i nuovi proprietari e sapere quali siano i programmi, tutti siamo ambiziosi e la situazione adesso è la stessa di un anno fa. Ma sono tranquillo, mi fido, lo Spezia è in buone mani".
sport
Spezia, Italiano: "Voglio conoscere i programmi". Ma ha un contratto fino al 2022
La nuova proprietà deve trovare l'intesa con il richiestissimo tecnico della salvezza
41 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, "Sono tranquillo, parla l'avvocato"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Carlo Bagnasco: "Speriamo sia fatta presto chiarezza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, il suo avvocato Savi: "No a dimissioni ma funzione sospesa"
Martedì 07 Maggio 2024
Briatore: "Arresto Toti uno choc, in Italia ti condannano subito"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Gigi Grillo: "Fiducia nella sua innocenza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Salvini: "Chiarezza, ogni italiano innocente fino a prova contraria"
Ultime notizie
- La Samp ritrova i pezzi per i play off. Rebus biglietti ospiti a Catanzaro
- Ventimiglia, a metà giugno Briatore inaugurerà il Twiga alla Baia Beniamin
- Bordighera, dal 1 maggio oltre 200 accessi al pronto soccorso
- Terremoto giudiziario in Regione, Piacente: "Richieste custodie partite a dicembre"
- Inchiesta corruzione, il Pd: "Elezioni al più presto"
- Arresto Toti, "Sono tranquillo, parla l'avvocato"
IL COMMENTO
Sampdoria, ora i playoff da protagonisti
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica