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I beni alimentari donati comprendono pesce, carne, formaggi, pasta, affettati, surgelati, olio extra vergine di oliva, burro, salse. Sono stati utilizzati dalla Comunità di Sant’Egidio, rete genovese Ricibo e Banco Alimentare Liguria per le mense e per la realizzazione di pacchi alimentari, consentendo sinora di preparare circa 65.000 pasti per le persone più bisognose della Liguria.
“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti grazie alla proficua collaborazione con Costa Crociere e con gli operatori economici coinvolti in tale processo che ha consentito di aiutare persone bisognose” dice Maurizio Gallucci, Direttore degli Uffici delle Dogane di Genova 1 e Savona.
“In un momento molto complesso come quello che stiamo vivendo, queste donazioni, realizzate tramite realtà fortemente radicate sul territorio come Comunità di Sant’Egidio, la rete Ricibo e il Banco Alimentare, consentono di portare un aiuto concreto a tante persone in difficoltà nella nostra regione. Dall’inizio della pandemia, Costa Crociere e la sua Fondazione si sono attivate attraverso numerosi progetti a sostegno delle comunità locali, verso con le quali dimostriamo vicinanza e relazioni solide di reciproca fiducia” ha dichiarato Davide Triacca, Segretario Generale di Costa Crociere Foundation.
Le Dogane hanno velocizzato, presso tutti i siti, le operazioni di importazione in franchigia dai dazi doganali. L’hub logistico di Vado Ligure ha svolto un ruolo particolarmente importante nelle donazioni. Infatti, a causa dell’impossibilità per alcune associazioni di ritirare la merce in un'unica soluzione dovuta alla ridotta capienza delle loro celle refrigerate, l’hub di Vado ha provveduto a strutturare un processo ad hoc – comprendente personale dedicato, conservazione in deposito, confezionamento - per consentire il ritiro cadenzato della merce da parte delle associazioni stesse, in base ai loro effettivi bisogni e capacità di stoccaggio.
IL COMMENTO
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