Si è svolta oggi la videoconferenza tra i sindacati e la sottosegretaria del ministero del Lavoro Tiziana Nisini sul tema delle funivie, infrastruttura che collega il porto di Savona ai parchi carbone di Cairo Montenotte, ferma dal novembre 2019 dopo essere stata danneggiata dal maltempo. Da allora i lavoratori di Funivie Spa sono in cassa integrazione: l'azienda, di fronte agli alti costi per riparare l'impianto, ha rinunciato alla concessione chiedendo nuove condizioni. "Siamo al lavoro per risolvere rapidamente questa problematica - scrive Nisini in una nota -. A novembre scadra' la cassa straordinaria per i lavoratori e vogliamo dare quanto prima una risposta positiva che dia fiducia e sicurezza ai 65 lavoratori e alle loro famiglie. Oltre all'intervento legato agli ammortizzatori è necessario dare anche una prospettiva a lungo termine all'intero tessuto produttivo del territorio con la nomina di un nuovo commissario che si occupi della ricostruzione aziendale nell'ottica di rilanciare e sviluppare nuove strategie per tutto l'impianto".
"Si e' concordato - fanno sapere Simone Pesce (Cisl Savona) e Danilo Causa (Fit Cisl Liguria) - sulla necessità di individuare in tempi brevi l'intervento normativo in cui inserire la possibilità di utilizzare i fondi destinati alla CIGS per aree di crisi complesse per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in scadenza a novembre 2021, in attesa della ripresa dell'attività. L'occasione è stata importante anche per sottolineare l'importanza strategica dell'impianto e per concordare sul fatto che l'approvazione dell'ordine del giorno che impegna il Governo a nominare un nuovo commissario per la gestione governativa delle Funivie rappresenta un significativo riconoscimento all'utilita' dell'infrastruttura e una speranza per il futuro della stessa".
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