cronaca

'Rischiamo di far morire la vita economica della nostra regione'
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 "Ci sarebbe bisogno che i parlamentari liguri facessero una bella interpellanza chiedendo conto al ministero delle infrastrutture e dei trasporti perché? Che a tre anni dalla caduta del ponte Morandi l’attività ispettiva sui ponti, viadotti e gallerie sia in queste condizioni, disperate direi, è impossibile." Così ha parlato della situazione del nodo autostradale ligure a Primocanale il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio.

Lo sfogo è arrivato dopo la chiusura al traffico pesante del Viadotto Ragone dell'11 maggio, prolungata poi il 12 maggio fino a domenica: "Che dal giorno alla notte si rendano conto di dover paralizzare il traffico trasversale della Liguria vuol dire che l’attività ispettiva è condotta da gente non qualificata, in un’impresa privata gente del genere sarebbe stata spedita a casa da tanto tempo. I vertici del ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il ministro prendano atto che la situazione non è sostenibile e questo è il primo punto, in secondo luogo io ho sentito presidenti di altre categorie e prenderemo delle misure… qui bisogna rendere conto e toccare nelle tasche dei responsabili perché non si può più andare avanti."

"Bisogna che tutti i liguri si rendano conto che aldilà di tutto, anche se facessimo i miracoli e mettessimo a posto le autostrade abbiamo comunque bisogno di nuove strade, disperatamente, rischiamo di far morire la vita economica della nostra regione." ha detto in coclusione il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio.