
Primo tempo subito difficile per i rossoblù che dal terzo minuto sono in trincea e si salvano soprattutto con un Perin straordinario su immobile poi su Lulic, ancora su Milinkovic David, in oltre venti minuti è un tiro a segno per l’evidente superiorità tecnica e tattica dei padroni di casa. Il Genoa non tira mai in porta e si vota solo al sacrificio. Il bunker resiste fino al 30’ quando Correa segna l’1-0 con un tiro da centro area su ribattuta di Radovanovic. Gol un po’ fortunoso ma il vantaggio no fa una grinza. Paradossalmente Perin e compagni subiscono la rete nel momento i cui timidamente con Zappacosta e Shomurodov avevano tentato di creare qualche occasione. Situazioni che capitano anche dopo il gol di Correa ma Reina deve solo farsi notare per un’uscita bassa.
Al 42’ il raddoppio. Ancora Radovanovic sul luogo del delitto che in area trattiene per un braccio Immobile che cade a terra e Giacomelli concede il rigore. Immobile non sbaglia. Prima di andare al riposo finalmente la squadra di Ballardini va al tiro ma Reina vola a deviare. Si va al riposo così.
Il Genoa cambia tutto. Dentro Ghiglione con Radovanovic fuori e inserimento di Scamacca e Pjaca per Destro e Zajc. Il 4-3-1-2 da subito i suoi frutti con Ghiglione che trova velocità entra in arra e cerca di servire Scamacca ma la palla viene deviata da Marusic che si fa autogol. Un minuto e la Lazio torna col doppio vantaggio. È Luis Alberto che batte Perin con un tiro dal limite dell’area. Peccato perché il tentativo di rimonta è subito mortificato. Entra Rovella ed esce Strootman. Genoa ora fa la partita e si sbilancia. Autostrada per la Lazio e Correa segna ancora con Perin che tocca la palla ma non la devia abbastanza e arriva il poker biancoceleste.
Pare una goleador invece no. La reazione è un tiro fuori di Rovella fuori mentre Correa resta un pericolo. Ballardini salvaguarda Zappacosta e mette Cassata. Ormai il pensiero del tecnico sembra essere per le prossime 4 partite. Ultimo quarto d’ora di cambi anche per la Lazio che ora punta dritto alla Champions. Al 78’ c’è il secondo rigore della stagione per i rossoblù per fallo di Cataldi su Badelj. Scamacca realizza dal dischetto. È 4-2 con settima rete del centravanti. È un minuto dopo match clamorosamente riaperto da Shomurodov che batte Reina.
Folle pomeriggio e Scamacca al 90’ non riesce a tirare su cross di Ghiglione. Quattro di recupero che sembrano pochi e il Genoa non riesce nell’impresa, Biraschi di fatto infortunato, ma il carattere forse tardivo c’è stato. Ora mercoledì col Sassuolo serve un colpo per allontanare i fantasmi e il coraggio della ripresa.
IL COMMENTO
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