
“Chi insiste - aggiunge - rischia sanzioni come l’esclusione dalle competizioni internazionali. Con Ceferin ci siamo trovati immediatamente sintonizzati e mi ha colpito come in pochi minuti abbia avuto la determinazione di coinvolgere tutte le forze politiche interessante. Il Premier Johnson impeccabile nell’ambito della sua decisione, lui si è appellato ai tifosi e nell’arco di qualche minuti hanno difeso la loro passione”.
Infine, l'accenno alla riduzione delle squadre professionistiche e alla conseguente riforma dei campionati: “Il format deve tenere conto della riduzione di squadre, mi spiace solo di non aver centrato i tempi giusti. Non è un mistero la mia idea su playoff e playout, ora che ci sta pensando anche la Premier League è diventata di moda. Nessun è profeta in patria ma spero possa servire da stimolo per riflessioni nel nostro mondo. Favorevolissimo nella parte dei playoff e dei playout, ma sono temi in cui ci confronteremo nell'ambito di riforma generale. Il via alla riforma? Non possiamo perdere un ulteriore anno, serve un primo step con l'approvazione da parte delle componenti entro il prossimo 30 maggio, in modo da essere varata per intero entro la stagione 2021/22”.
IL COMMENTO
Moschee in Liguria, sì o no?
Caro Franco pensiamo noi a Colombo e a Taviani