cronaca

Nel futuro Parco sotto al Ponte un'opera realizzata dagli studenti dell'Accademia Ligustica
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 "Le intercettazioni emerse ultimamente non fanno che confermare quello che da tempo sosteniamo, ovvero che questa è una situazione non solo grave, ma vergognosa. Quello che ci fa male è che non sempre questa gravità di eventi poi finisce anche in una gravità a fine processo". Così Egle Possetti, portavoce del comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi ha commentato gli elementi emersi dalle intercettazioni sull'inchiesta del crollo del viadotto. "Sappiamo bene che in Italia i processi hanno un andamento che si rivela piuttosto negativo per le parti lese, anche in queste catastrofi. E' chiaro che speriamo che il processo non sia lungo, ma speriamo che possa dare giustizia a chi non c'è più e speriamo possa ridare speranza perché, al contrario, se le persone continuano a delinquere e nessuno prova a fermarle ci saranno altre morti, altre stragi".

"Il memoriale delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi non dovrà essere pagato dagli sponsor privati, dovrà essere pagato dallo Stato, per noi questo è un aspetto fondamentale, determinante", lo dice Possetti a margine della presentazione del bando destinato agli studenti dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova per ideare un'opera d'arte da inserire negli spazi del futuro parco sotto il ponte. "Non vogliamo che nel nostro memoriale ci siano sponsor privati perché è lo Stato che deve dare rispetto alle nostre vittime - continua Possetti - quel memoriale dovrà essere gestito solo con fondi pubblici, è una forma di rispetto verso chi non c'è più".

Sotto il nuovo viadotto Polcevera, in base al progetto dell'architetto Stefano Boeri, nascerà un enorme parco con aree verdi, spazi per lo sport e la socialità, ma anche per start up e aziende tecnologiche. "Potranno esserci sponsor privati per i giardini e per il parco, ma quel Memoriale deve avere un'impronta pubblica", conclude Possetti. D'accordo il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del ponte Marco Bucci: "Apprezzo la richiesta dei familiari delle vittime. Mi sembra anche un bel segnale, lo Stato si deve occupare di queste cose, concordo al 100% infatti aspettiamo gli 88 milioni avanzati dalla contabilità speciale della struttura commissariale che, appunto, sono fondi pubblici". Nei giorni scorsi l'annuncio di un emendamento al decreto Sostegni da parte della Lega, ennesimo tentativo per cercare di riportare a Genova quelle risorse.

Saranno un'opera d'arte permanente per fissare nel tempo il ricordo della tragedia del ponte Morandi e un'opera temporanea
, ogni anno, per ribadire la necessità della memoria. A realizzarle saranno gli studenti dell'Accademia ligustica di Belle Arti di Genova coinvolti nella progettazione degli spazi del futuro parco sotto il viadotto Polcevera grazie a un bando di concorso. "L'idea nasce dall'esigenza di stimolare la riflessione sui tragici fatti dell'agosto 2018 e di tenere viva la memoria di quella che per Genova è stata una pagina nera di portata epocale" hanno spiegato Maria Tina e Stefano Giordano, consiglieri comunali del M5s che martedì scorso hanno presentato la mozione che ha gettato le basi del bando di concorso. Alla presentazione anche la presidente del comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, Egle Possetti: "Il tema della memoria è imprescindibile affinché si possano gettare le basi per un futuro migliore - ha affermato - non è retorica, ma una vivida speranza perché, purtroppo, ben sappiamo che conoscere il passato a volte non è sufficiente, l'umanità non è indenne dal ricadere nelle medesime trappole, la grande forza di questo lavoro sarà il fatto che sia affidato ai ragazzi".

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha ribadito che "sarà importante riuscire a posare la prima pietra del memoriale delle vittime il prossimo 14 agosto, la grande incognita è legata alla liberazione degli spazi dai reperti utili alla procura ma anche se non dovessimo avere il capannone sgomberato per tempo lavoreremo a un project planning che ci consenta di procedere con i lavori in parallelo, vedere che il 14 agosto si incomincia davvero a vedere qualcosa di costruito sotto il ponte sarebbe un segnale importante per i familiari delle vittime ma anche per tutta la città". Il presidente dell'Accademia ligustica, l'ex sindaco Giuseppe Pericu, ha aggiunto: "Questa iniziativa è assai positiva per la modalità prevista, ovvero perché prevede che ogni anno sia inserita una nuova opera nel parco, questo rappresenta un modo di ricordare nel tempo anche attraverso la didattica che qui si svolge". Nella giuria che stabilirà l'opera vincitrice ci saranno anche alcuni rappresentanti del comitato dei familiari delle vittime del ponte Morandi.