cronaca

"E' falso dire che collegherà Genova con Milano in meno di un’ora una volta finito"
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 Non è di certo un traguardo e non c’è nulla da festeggiare per i liguri nell'abbattimento del diaframma e nel completamento della galleria di Serravalle. I lavori del Terzo Valico sono arrivati al 50%, ma “è falso dire che questa linea ferroviaria collegherà Genova con Milano in meno di un’ora non appena sarà conclusa”, a sottolinearlo è l’editore di Primocanale Maurizio Rossi che da anni e anni con Primocanale denuncia la situazione. Una battaglia editoriale che si intreccia al tema di una Liguria sempre più isolata tra il caos delle autostrade e lo scandalo dei voli Alitalia per la capitale.

“Il Terzo Valico non è una linea ad alta velocità, ma consente l’alta capacità, che quindi con gallerie più larghe e in una pendenza minore rispetto agli altri valichi per la Lombardia e il Piemonte consentirà il passaggio treni più grandi e più lunghi, fino a 750 metri: ciò significa che si potranno caricare più container sui treni e si spera di averne meno sulle strade”, spiega Rossi. Un’opera quindi importante dal punto di vista logistico. Se non che c’è un grosso retroscena. Una volta usciti dal Terzo Valico, c’è un solo binario per Milano: “Tutto questo perché non è ancora stato fatto il quadruplicamento della Tortona-Milano, se un treno va a 200km/h ma ha davanti un treno pendolari regionale che fa tutte le fermate sarà costretto ad andare comunque a 70km/h”.

Al momento è stato soltanto ipotizzato il quadruplicamento in due lotti. Il primo, attualmente più congestionato, tra Tortona e Pavia è già stato oggetto di una progettazione preliminare di Rfi. Il secondo tra Tortona e Pavia non è ancora stato preso in considerazione. “E per entrambi non c’è ancora stato nessun finanziamento”, aggiunge l’editore. Senza contare il ritardo nella consegna del cantiere del Terzo Valico, che dal 2023 oggi è già passato a parlare di 2024 durante le celebrazioni. “Se più traffici vuol dire più traffico con code di tir in città non va bene, se ci si ferma per investire e portare lavoro a Genova ben venga: ad oggi com’è stata pensata quest’opera rischia solo di danneggiare i liguri, non di avvantaggiarli”.

Proprio lunedì per fare il punto sulla situazione di tutti i lavori in corso sulle ferrovie, sarà ospite di Terrazza Colombo l’amministratrice delegata di Rfi, Vera Fiorani, nominata di recente al posto di Maurizio Gentile. Presenti anche il sindaco Marco Bucci, il presidente Giovanni Toti, il presidente dell’autorità portuale Paolo Emilio Signorini, l’onorevole Raffaella Paita, Edoardo Rixi responsabile delle Infrastrutture per la Lega.