
Dotato di una strumentazione all'avanguardia, è tra i più grandi in Italia, è capace di testare 4000 provette al giorno. Il laboratorio è operativo dalla scorsa estate.
Il tutto attraverso un circuito chiuso in grado di dividere le provette a seconda dell'esame richiesto. Un computer impressionante capace di smistare nei vari binari, in maniera precisa, le migliaia di piccoli recipienti.
"Abbiamo spinto ulteriormente il piede sull'acceleratore - spiega entusiasta il primario Giandomenico Poggi - e continueremo a farlo. Questa strumentazione ha enormi potenzialità coprendo, per quanto concerrne il campo delle analisi, la parte chimica, l'immunochimica, la coagulazione e l'emologia".
Poggi, non nascondendo una punta di soddisfazione aggiunge che nell'ultimo periodo diversi colleghi provenienti da più parti dell'Italia hanno raggiunto Imperia per vedere e visitare l'area che ospita il mega laboratorio. Non meno importante la visita del manager della ditta che ha fornito la strumentazione.
Alla domanda perchè è stata scelto l'ospedale di Imperia Poggi risponde "Perchè eravamo già molto avanti con l'automazione e la ditta ha riposto fiducia in noi". In un periodo così delicato dove l'esito dell'esame fa la differenza un macchinario, una strumentazione del genere è molto di più di un fiore all'occhiello.
IL COMMENTO
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