cronaca

Il passaggio di consegne dell'area il prossimo 30 luglio, poi il via ai lavori
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Una palestra polifunzionale, dei campi da padel, una piazza con giardino e i giochi per i bambini. I progetti per dare un nuovo volto all'area della ex Mira Lanza a Genova non mancano. Ma tra gli obiettivi c'è anche quello di rilanciare l'occupazione.


"Pensiamo a circa 400 assunzioni, genovesi presi dalle liste di collocamento, inoltre studieremo il modo per agevolare le assunzioni di quartiere. La Valpolcevera è una delle zone con il più alto tasso di disoccupazione, questo permetterebbe di ridurre il gap" spiega Stefano Garassino, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova. Un modo in pratica per ridare fiato a un'area che soffre da tempo. Il concetto è semplice: "Se abiti nella vicino all'azienda dove lavoro intanto non rischi di restare imbottigliato nel traffico e poi migliora la qualità della tua vita" precisa ancora Garassino.


Il passaggio di consegne dal fondo fallimentare di Bankitalia al Cospe, l'impresa bergamansca che si è aggiudicata l'area, avverrà il prossimo 30 luglio. Poi il passaggio di mano sarà compiuto e i lavori potranno iniziare. In questo frangente l'assessore allo sviluppo economico spiega che la popolazione verrà coinvolta per condividere progetti e spiegare le necessità della zona. Un dialogo tra le parti dunque per scegliere al meglio.

Gli edifici abbandonati da oltre 30 anni verranno abbattuti secondo i progetti. Resta da capire cosa ne sarà della palazzina degli uffici, esiste un vincolo ma si lavora per superare l'ostacolo. Il suo abbattimento permetterebbe di allargare via Lepanto. Ma non solo. Nei piani c'è anche il progetto di far partire "un concorso di idee per fare un monumento alla Mira Lanza, il tutto finanziato dai costruttori" conclude Garassino.