cronaca

Salvo la provincia di Imperia e Savona da domani il resto della Liguria torna arancione
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Tutta Italia è ancora oggi un'unica zona rossa anche per questo Lunedì dell'Angelo. Per il secondo anno consecutivo dopo Pasqua anche Pasquetta è blindata.


Per evitare le tradizionali gite fuori porta e i pic nic sono previsti controlli serrati. Intensificati i controlli nelle città ma anche e soprattutto sulle coste e nell'entroterra.


I caselli autostradali, ma anche le strade provinciali delle località più turistiche o gettonate, sono controllati dalle forze dell'ordine con verifiche più intensive richieste dai prefetti.


Pasquetta è sempre stata una giornata di festa soprattutto all'aria aperta, tra amici con l'aria più mite della primavera ad accompagnare passeggiate e magari pic-nic in parchi, ville o semplicemente un barbecue nel giardino di casa. Sarà invece anche quest'anno una Pasquetta in casa per tutti, con la possibilità di ricevere massimo due persone esclusi figli con meno di 14 anni.


"Siamo tutti stanchi ma i numeri parlano chiaro - ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante una diretta Facebook - dobbiamo mettere in sicurezza ancora almeno i settantenni. Entro aprile faremo un deciso passo in avanti e poi, nei mesi successivi, riporteremo questa regione alla vita di sempre. A partire da martedì Genova, Tigullio e La Spezia torneranno ad essere arancioni perché così risultano dal nuovo modello di classificazione, mentre a Ponente è necessario far scendere ancora un po' il contagio. Speriamo che i numeri ci consentano di dare una risposta a tutti quelli che vogliono ripartire".


Sui numeri un cauto ottimismo: "I positivi si sono stabilizzati dopo le fiammate dei giorni scorsi - racconta ancora Toti - è ancora Imperia l'area dove il contagio è più forte, insieme a Savona. Era prevedibile un'influenza negativa della Francia nelle condizioni devastate in cui è; ma se tutti continueranno a comportarsi come a Pasqua il contenimento sarà semplice, perché nonostante la splendida giornata di sole c'è stata una grande attenzione. Ringrazio tutti per aver collaborato. I ricoveri sono in leggero aumento, come capita spesso nei giorni di festa. Le terapie intensive invece restano stabili e anche per questo dato è soprattutto il ponente a influire".


Soddisfatto anche sulla campagna vaccinale: "In due o tre settimane arriveremo a immunizzare tutti i soggetti più a rischio con una prima dose - conclude - circa 2000 i vaccini fatti nel giorno di Pasqua, da martedì torneremo a pieno ritmo. Nell'ultima settimana tra il 29 marzo e il 4 aprile abbiamo fatto 59.043 vaccini: avevamo promesso 60mila, ci siamo arrivati vicini. Con le aperture previste nella prossima settimana e in quelle a venire con orario notturno alla Fiera di Genova, ulteriore linea di produzione nel centro vaccinale spezzino, nuovo centro vaccinale a Sarzana dalla terza settimana di aprile saliremo ancora, fino a 80mila vaccini a settimana. Siamo in linea con quanto concordato con il generale Figliuolo e la protezione civile nazionale".

Le regole valide per oggi:

- ATTIVITÀ MOTORIA E SPORT E' sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione.

- VISITE AD AMICI Nonostante in generale sia vietato nelle zone rosse fare visite, nel weekend di Pasqua è consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi).

- SECONDE CASE In Liguria divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti.

- SHOPPING Chiusi, come tutti i week end in zona rossa, i centri commerciali e le grandi e medie strutture. Aperti farmacie e parafarmacie, edicole e tabacchi, anche nei centri commerciali. Molte regioni hanno deciso di tenere aperti i supermercati solo con la chiusura domani, Pasqua, e il lunedì di Pasquetta.