
"Siamo d’accordo sul fatto che, dopo l'uscita di Ccb, non si forzino i tempi per trovare un nuovo partner, a patto che questo sia un investitore di lungo periodo – aggiunge Marrone - In questi anni i lavoratori hanno dato un contributo fondamentale in condizioni molto difficili. Ma adesso servono investimenti forti sulla tecnologia perché possano operare in sicurezza, per ammodernare i processi e garantire servizi di qualità alla clientela".
“I sacrifici fatti finora non vanno vanificati – afferma Matteo Muzio, responsabile di First Cisl nel gruppo – Il rilancio di Carige è possibile solo in un clima di fiducia e benessere organizzativo. Per questo è necessario vigilare con la massima attenzione sulle politiche commerciali, evitando che si esercitino pressioni sui lavoratori. Carige rappresenta un asset importante non solo per la Liguria, ma per l'intera economia nazionale. Va messa in condizione di stare sul mercato e dotata di tutti gli strumenti necessari".
IL COMMENTO
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