cronaca

La denuncia delle trenta famiglie prigionieri sulla sponda del Leira
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Nel lontano 1993 l'alluvione gli ha strappato il ponte carrabile e li ha isolati, da sette anni invece sono minacciati da una frana che scende dalla villa Duchessa di Galliera.

Nonostante questo gli abitanti di Molinetto, a Voltri, lungo il fiume Leira, di fronte al cimitero, resistono, vanno avanti trascinano di sacchetti della spesa sulla passerella pedonale.

Primocamale oggi, due aprile 2021, è andato aldà del Leira a raccontare i disagi di un pugno di abitanti, di genovesi, che sembrano dimenticati da tutti.

Il presidente del municipio Ponente Claudio Chiarotti dice che lui i soldi non li ha e forse, a causa dei tagli imposti dal Comune, non li avrà mai.

E così gli abitanti del borgo, Adriano Bruzzone e la coppia di vicini Antonio Ieritano e Carla Bozzano, raccontano i loro problemi di tutti i giorni nel vivere isolati e con sulla testa una frana mai del tutto messa in sicurezza.

Uno smottamento sulla suggestiva crosa di via del Molinetto, l'unica strada pedonale che i voltresi potevano percorrere lungo il Leira e sotto il viadotto della A26 che fra l'altro perde i pezzi. L'unica strada pedonale per raggiungere il cimitero, fra pieno di erbacce, malcurato. Insomma storie di periferie e di una Genova che si sente trascurata.