cronaca

Le tante contraddizioni della zona rossa di Pasqua
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Girando per le strade non sento altro che gente che si chiede che cosa potrà fare e non fare nel lungo week end rosso di Pasqua. Tutto, tanto per iniziare, resta uguale alle zone rosse del periodo di Natale. Siamo ben lontani dunque dal lockdown dell'anno scorso a marzo-aprile. Le contraddizioni paiono tante, e anche per le forze dell'ordine diventa un caos fare ordine, appunto. Ci siamo fatti aiutare dalla comandante della polizia municipale di Sestri Levante, Federica Genovese. Sestri Levante che come molte altre cittadine rivierasche liguri, è piena di turisti lombardi e piemontesi di seconde case, arrivati prima che la Regione emanasse il divieto di spostamento da mercoledì scorso fino al lunedì di Pasquestta compreso. Complice la chiusura delle scuole anche elementari e la didattica a distanza, quindi, affollano le spiagge (non solo loro), come la basia del Silenzio, senza mascherine ma distanziati "anche se sarebbero obligatorie perchè la spiaggia è come il carugio, a livello di norme, nulla cambia a livello di dispositivi di protezione individuale" spiega Genovese che precisa: "Se poi in estate si deciderà di fare come l'anno scorso, in stagione balneare sarà consentito toglierla, sempre distanziati". 


Ma veniamo al week end di Pasqua: che cosa si può fare e non fare? Intanto premettiamo che bar e ristroanti saranno aperti in modalità asporto e consegna a domicilio, quindi si potrà prendere un caffè ma sednza consumarlo nelle adiacenze. Ma nel bar vicino a casa, a rigor di legge. 


Se però vai in bici a farti un giro, e in bici, essendo intesa come attività sportiva, puoi andare in tutta la Liguria dove vuoi, basta che non ti fermi (ad esempio a prendere un caffè) magari sì a prendere fiato. Idem per una passeggiata, scusate, non passeggiata, ma camminata veloce che è attività sportiva. Vai dove vuoi, ma devi dimostrare che stai facendo sport e non una passeggiata, se no devi stare vicino a casa. Insomma niente tacchi, una tuta addosso, e sei quasi a posto. 


Spiagge: vietato stendersi a prendere il sole, guai al mondo, neanche se distaziati. Vietato passeggiare in spiaggia se non ci abiti vicino, ma se corri allora puoi correre anche in spiaggia perchè è attività sportiva. Idem per la camminata veloce, quella di cui parlavamo prima. 


Le gite? Vietate sia da soli, che con il nucleo familiare, tanto meno in gruppo "perchè le gite sono intese come attività ludiche e non sportive" spiega Genovese. 


Se tu poi vai nel centro della tua città, anche lontano da casa, e ti fermano ma tu stai andando nel negozio aperto che è solo lì e non vicino a casa allora va bene, se non che senso avrebbe avuto tenerli aperti solo per chi co abita vicino?


Insomma, la ratio del decreto è limitare gli spoastamenti se non prer salute, lavoro o necessità, ok, e di e vitare assembramenti... peccato, o per fortuna, però che i parchi giochi siano aperti! Luogo a rischio assembramenti per eccellenza. Insomma, è un gran caos, non resta che sperare nel buon senso dei controllori e dei controllati.