Turismo, l'assessore regionale Berrino: scelte del governo mettono tutti contro tutti

"Sono preoccupato per quanto sta accadendo in questi ultimi giorni sul tema del turismo. Il turismo di prossimità vedrebbe nella Liguria una meta molto ambita non solo per le adiacenti regioni ma anche per Francia, Germania e Austria. Questo è quanto ci aspettiamo per l'imminente stagione estiva attraendo turisti sul mare e nell'entroterra. Ma le incertezze delle decisioni del governo hanno messo tutti contro tutti: se pare illogico non poter viaggiare in Italia ma andare all'estero, sarebbe invece molto più logico far viaggiare gli italiani in Italia e permettere agli stranieri di raggiungerci. Fondamentale è fare chiarezza sul passaporto vaccinale: i grandi tour operator stanno escludendo l'Italia perché non hanno la sicurezza che chi viaggerà nel nostro Paese". Lo afferma l'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.

"Le incertezze non riguardano solo i grandi viaggi ma tutti gli aspetti legati al turismo. Per fare un esempio, perché si può riempire un autobus al 50% mettendo in contatto molte persone e non si possono aprire i ristoranti? . Se però anche nelle tragedie si cerca di trovare un lato positivo, come assessore al turismo posso dire che è nato dallo scorso anno un nuovo rapporto fra Regione Liguria e le associazioni turistiche, due mondi che che ora fanno squadra" conclude l'assessore Berrino.