"Oggi qui al Galliera, così come altrove, vediamo pazienti decisamente più giovani tra i 45 e i 75 anni e questo per l'impatto positivo della vaccinazione". A scattare la fotografia della situazione dei ricoverati all'ospedale del centro del capoluogo ligure è il dottor Emanuele Pontali direttore delle malattie infettive del Galliera.L'effetto vaccino si inizia a vedere: "Vediamo pazienti che sono decisamente più giovani - spiega Pontali - l'impatto positivo delle vaccinazione nelle RSA e delle prime dosi sugli ultraottantenni si vede, sono pochi gli anziani over 80 tra gli attuali degenti, la fascia maggiormente rappresentata nelle degenze è quella tra i 45 e i 75 anni sia qui al Galliera come altrove e sono le fasce che attenderanno di più la vaccinazione, sono quelli che pian piano verranno raggiunti dalla campagna nei prossimi mesi".
Per questo l'appello dell'infettivologo a non abbassare la guardia: "Significherebbe rischiare a ridosso della campagna di vaccinazione - sottolinea - e non possiamo permettercelo nè per noi nè per i nostri cari, bisogna continuare a rispettare le misure di prevenzione come la mascherina al chiuso ma anche all'aperto se siamo vicini ad altre persone e il lavaggio delle mani".
Sui numeri globali anche dal Galliera confermano l'aumento dei casi: "Un mese fa pensavamo di ridurre ulteriormente gli spazi Covid - conclude - ma oggi non possiamo permettercelo".
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