cronaca

In uno dei due selfie, il ragazzo si immortala mentre tiene la pistola contro la tempia
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Ogni foto che viene pubblicata sui social diventa automaticamente di dominio pubblico e visibile a tutti, anche alle forze dell'ordine. In questo caso, tutto è nato dalla pubblicazione di due foto da parte di un ragazzo, che ha pensato di ritrarsi mentre impugnava una pistola; in una di queste, un selfie scattato dallo stesso, il giovane puntava la pistola contro la propria tempia.



Avendo il sospetto che il giovane detenesse illegalmente l'arma, i poliziotti del Commissariato di Nervi sono riusciti a risalire al ragazzo, un 20enne genovese, e si sono recati nella sua abitazione. Non avendo trovato traccia di armi, gli agenti sono riusciti a far ammettere al giovane che la pistola appartenesse allo zio e che le foto fossero state scattate all'interno dell'abitazione dello stesso, in un paese della Riviera di Levante.


Gli operatori hanno riconosciuto il luogo degli scatti ed hanno sequestrato cautelativamente le 3 armi da fuoco che lo zio, un 45enne genovese che le deteneva regolarmente, in attesa dei provvedimenti amministrativi che verranno adottati nei suoi confronti.