cronaca

A Genova, in una situazione di crescente allarme per l'aumento dei contagi
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Sono più che comprensibili in questo momento l’irritazione, la rabbia e la difficoltà di tanti ristoratori e molte aziende che non sanno come andare avanti. Li comprendiamo bene. Ma al tempo stesso dobbiamo ricordarci che da lunedì la Liguria è in zona arancione, la pandemia sta preoccupando molto la sanità nazionale e anche quella ligure.


La Questura di Genova avrebbe autorizzato la manifestazione statica di chi ha deciso di aderire a una forma di protesta che organizzata attraverso il web. Quindi tutti fermi in piazza e distanziati secondo le normative.

E’ la decisione più corretta e saggia perché deve essere garantito un diritto di protesta di chi ha enormi problemi e non vede nessuna soluzione da parte delle istituzioni nazionali.

Ma oltre al diritto di manifestare è molto importante che vengano rispettate le regole del distanziamento e del divieto di assembramento. Ed è per questo che ci sentiamo in dovere di lanciare un appello a tutti a non permettere eccessi.