Completato il passaggio formale, ora i commissari alle grandi opere sono nel pieno delle loro funzioni: la nomina ufficiale porta la firma del nuovo ministro alle Infrastrutture Giovannini. Le opere commissariate sono complessivamente 58 sul territorio nazionale, tre di queste sono in Liguria: la Diga di foranea di Genova, affidata al commissario Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar Ligure Occidentale; il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, quella che collega La Spezia e Parma attraverso l'appennino, assegnata al commissario Mario Sommariva, presidente dell'Autorità di Sistema del mar Ligure Orientale; il raddoppio ferroviario del ponente, il cui commissario è Vincenzo Macello, manager di Rete Ferroviaria Italiana.
"Il ricorso ai commissari non deve diventare la prassi", ha commentato il ministro Giovannini: da più parti, però, è forte la tentazione di ripercorrere le tappe del modello Genova (che ha previsto, tra le altre cose, il commissariamento) per accelerare il completamento delle tante opere che ancora restano bloccate.
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