
Le persone a piedi, e immaginatele anche con passeggini o sedie a rotelle, sono costrette a passare sulla strada carrabile, che è strettissima e a doppio senso di marcia, sfiorate da auto, moto, camion, bus. A neppure un centimetro. E se qualcuno per salvarsi avesse l’istinto di scavalcare il muretto laterale basso che corre tra strada e passerella, non transennato, compirebbe un salto nel vuoto. E finirebbe dritto nella spiaggia di massi sottostante, magari sopra a qualcuno che prende il sole.
"Uno scandalo, si devono muovere a metterla a posto - dicono infuriati i passanti che incontriamo stretti tra auto e bus - e pensare che il luogo è incantevole”.
Alcuni lavori sono partiti e finiti, altri in corso di realizzazione. Ma non qui. “Bisogna essere realisti - ribatte il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni - le passerelle di quel genere sono molto soggette a danni da mareggiata e per questo nei due tratti che abbiamo rifatto è stata usata una tecnica che consente di rimuovere prima delle mareggiate le parti in legno e riposizionare dopo. Per quanto riguarda il tratto mancante, finiremo i lavori entro l’estate. Le transenne insidiano il divieto di passaggio quindi nessuno deve scavalcarle. Se lo fa è a suo rischio e pericolo”. E La pericolosità per la promiscuità tra pedoni e auto sulla strada? “La polizia municipale ha fatto i suoi calcoli stabilire dp che ci sono le norme di sicurezza necessarie. Se uno vuole di passa ma, per strada ma non è obbligata”. E allora come si potrebbe raggiungere Portofino? “O si perdono il bus o passano dal sentiero di sopra”. Certo è che nessun cartello vieta il passaggio sulla strada o impone passaggi alternativi, in nome della sicurezza.
IL COMMENTO
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