salute e medicina

Ma alcuni medici 'rimbalzano' i propri pazienti
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I telefoni sono già roventi e non potrebbe essere altrimenti. Quella di oggi è infatti un'altra di quelle date delicate per le vaccinazioni in Liguria.

Dalle 14 tutti i medici di famiglia della Liguria sono abilitati a prenotare il vaccino anti-Covid per alcune categorie prioritarie di under 65, tra cui personale scolastico, gli appartenenti alla polizia locale, i volontari di protezione civile e il personale degli uffici giudiziari, ma anche per i vulnerabili e gli ultra vulnerabili tra i 18 e i 65 anni.

Guarda qui chi sono i vulnerabili e gli ultra vulnerabili

"I pazienti ci stanno già chiamando e quello che chiediamo è pazienza -ha raccontato a Primocanale il dottor Andrea Stimaglio segretario regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Noi riceviamo la richiesta, componiamo le liste e prenotiamo il vaccino sul portale regionale. Nell'arco di 24 ore il paziente riceverà un messaggio sul suo cellulare del paziente che lo avviserà su località, giorno e ora del vaccino. In automatico dopo 12 settimane si genererà la prenotazione per il richiamo".

Ma non tutti i medici di famiglia si dichiarano informati. E molti stanno già inviando messaggi ai propri pazienti di evitare al momento chiamate sul tema vaccini. "Non ci sono agende e nemmeno Asl ha comunicato turni di vaccinazione" scrive qualche medico anche se in verità l'accordo a livello regionale e le comunicazioni sono state effettuate.





Complessivamente il numero di persone coinvolte è di circa 450mila in Liguria. E dunque l'invito è quello di non chiamare tutti assieme. Visti i numeri anche la questione dei luoghi di vaccinazione a partire dal 15 marzo diventa una priorità.

"Genova che è la città dove di fatto vive la metà dei liguri, ci sono solo 6 distretti per le vaccinazioni, esattamente la metà di quanto succede nel resto della Liguria dove i distretti sono 13 - ha raccontato Stimamiglio - In un confronto abbiamo dunque chiesto un impegno alla Regione per raddoppiare questi spazi sennò non si riuscirà entro tre mesi a vaccinare questo numero così alto di persone"