
Tra i punti affrontati "la valorizzazione delle aree marginali e dell'entroterra, l'alleggerimento della burocrazia (ad esempio per il settore florovivaistico nelle esportazioni con il Regno Unito), azioni più rapide a indennizzo degli eventi calamitosi, la strategia nazionale per la revisione della Pac, il riparto delle risorse Feasr, la necessità di tutelare il made in Italy, il rilancio economico e dell'occupazione, la battaglia sul nutriscore e il tema dell'innovazione sostenibile per favorire un'agricoltura di precisione".
"Sono sicuro - ha concluso Piana - che questo dialogo proattivo aiuterà a rimettere al centro il presidio del territorio, la sostenibilità e la redditività delle nostre aziende".
IL COMMENTO
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