salute e medicina

A Santa Margherita l'iniziativa dei militi della Croce rossa. E il 9 marzo parte il corso online
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Sapere come comportarsi quando ci si trova davanti a persone prive di coscienza o in arresto cardiaco, come usare un defibrillatore e quali misure adottare in caso di ostruzione delle vie aeree. Un immediato intervento in attesa dell'arrivo dei soccorsi spesso fondamentale per salvare la vita del malcapitato.


?E? molto importante che tutti i cittadini sappiano fare queste semplici manovre in modo da aiutare chi dovesse averne bisogno ? spiega Fernanda Ronci, presidente della Croce rossa di Santa Margherita ligure -. La necessit di intervento pu capitare ovunque: in ristorante, a un bambino piccolo che gli va di traverso un boccone o ancora per strada quando si verifica un arresto cardiocircolatorio. Prima di tutto bisogna controllare la sicurezza dell?ambiente e non mettersi in pericolo e poi capire qual il problema che la persona sta accusando?. La prima cosa da fare sempre chiamare il 112, il numero unico di emergenza in modo che operatori specializzato possano intervenire nel pi breve tempo possibile.



Tanti i curiosi che hanno assistito alle dimostrazioni messe in atto dal personale della Croce rossa di Santa Margherita Ligure che in piazza ha mostrato a tutti quali comportamenti adottare in caso di emergenza. Qualcuno si anche cimentato nelle prove pratiche delle operazioni di primo soccorso. Un modo anche questo per sensibilizzare i pi giovani e avvicinarli al mondo del volontariato. ?I giovani sono il futuro, importantissimo che si avvicinino al volontariato perch non solo emergenza ma ci occupiamo anche del sociale e di attivit ludiche ? racconta Francesca Marciano, consigliere giovane della Croce rossa di Santa Margherita -. Il 9 marzo partir un corso online aperto a tutti proprio per far conoscere quali sono le nostre attivit e quali misure adottare nel caso in cui si presenti una situazione di emergenza che necessit di un intervento rapido?. Il mondo del volontariato manifesta la necessit di nuove forze a maggior ragione in mezzo a una pandemia mondiale. Personale che guida le ambulanze e volontari di primo soccorso sono figure centrali per garantire un servizio fondamentale per la sanit italiana.  



Anche il sindaco Paolo Donadoni ha applaudito all?iniziativa: ?La croce rossa cos come le altre pubbliche assistenze ha vissuto un anno difficile a causa del Covid, bello che abbia il desiderio e la voglia di raccontare la propria esperienza alla collettivit. Un bel momento di condivisione?. E in questo ultimo anno la pandemia ha modificato in modo sostanziale anche le modalit di azione delle pubbliche assistenze. ?Ci siamo dovuti riabituare, dobbiamo tenere le distanze, il nostro un lavoro molto empatico soprattutto con i pazienti pi anziani, ora invece dobbiamo restare a distanza, non possiamo tenergli la mano per fargli sentire la vicinanza e il contatto, ora non possiamo pi farlo? spiega ancora Francesca.



Un anno fa reperire i dispositivi di protezione individuale era impresa quasi impossibile oggi fortunatamente non pi cos. Ma i costi da sostenere restano alti: a inizio pandemia servivano circa 50 euro le spese complessive delle protezione di un singolo milite per un intervento, ora ce ne vogliono 20. Mentre sono circa 25mila gli euro necessari per acquistare tutte le attrezzature che si trovano all?interno di un?ambulanza.