Cronaca
CARLO FELICE, SCIOPERO REVOCATO
1 minuto e 2 secondi di lettura
'I vespri siciliani' andranno regolarmente in scena e la stagione del Carlo Felice si inaugurerà come da programma. Il sindacato Libersind ha infatti revocato lo sciopero che aveva indetto dopo un incontro con il sindaco Marta Vincenzi e il Sovrintendente Gennaro Di Benedetto. Si chiude così una settimana tra le più critiche degli ultimi tempi per il Teatro dell'Opera Genovese. Tutto era cominciato lunedì con una durissima lettera che Cgil, Cisl e Cisal avevano inviato al Consiglio di Amministrazione nella quale definivano Di Benedetto 'totalmente inaffidabile' chidendo un cambiamento radicale nella conduzione della Fondazione e un forte segno di discontinuità con il passato. In pratica, la sua testa. La protesta era poi rientrata in seguito ad un incontro che i rappresentanti sindacali avevano avuto con Marta Vincenzi, in qualità di Presidente del Cda, che li aveva rassicurati prendendosi un mese di tempo per arrivare ad una nuova concertazione, nuove relazioni industriali e una nuova programmazione. Poi il colpo di coda del Libersind, un sindacato nato a Genova negli ultimi giorni da una costola dello Snater: solo una quindicina di aderenti, tra coro e settore tecnico, ma sufficienti a impedire la messa in scena dello spettacolo. Alcune ore di frenetiche trattative e poi, finalmente, la notizia della revoca dello sciopero.
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Crisi Sampdoria, i vecchi Ultras chiamano a raccolta i tifosi
- Amt, ci sono altri 100 lavoratori in appalto per ora senza stipendio
- Consiglio regionale, si amplia la giunta: entro Natale due nuovi assessori
- Infermieri, ass. Nicolo' risponde ad appello dell'ordine: "In arrivo tre concorsi"
- Genova verso l'addio al taser per la polizia locale
-
Inizio scuola in Liguria, il direttore regionale: "Corpo docente coperto al 95%"
IL COMMENTO
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente