cronaca

Impossibile sapere una data certa di riapertura
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Il primo scandolo è che è da cinque settimane che il casello di Chiavari è chiuso, sia in ingresso che in uscita, per alcuni lavori alla galleria Moranda, lunga poche decine di metri ma evidentemente in uno stato di ammaloramento tale da richiedere lavori così lunghi. Il secondo dato scandaloso è che per il sito informativo di Autostrade il casello risulta invece aperto, nel senso che non c’è scritto che è chiuso, non è compreso tra i lavori segnalati sulla tratta, cosa che invece succedeva fino ad un paio di settimane fa. Con tanto di data di fine lavori prevista, e puntualmente disattesa. Sarà forse che Autostrade si è resa conto di non riuscire a calendarizzate alla fine dei lavori e quindi ha deciso di arrendersi e non indica neppure più la chiusura sul sito? In ogni caso comunque è un fallimento dell’informazione di Autostrade




Intanto i commercianti della zona continuano a lamentare un calo del fatturato di oltre il 50% a causa del mancato passaggio di auto. Senza considerare i danni ai chiavaresi e a tutti coloro delle zone limitrofe che usavano il casello. Facendo un rapido calcolo ecco che per andare a prendere l’autostrada a Lavagna, si spendono 1,20 € andata e ritorno, +1 euro di benzina senza considerare il tempo perso, il che fa sì che lo scherzetto venga a costare anche più di 50 € per cinque settimane, che sembrano però destinata ad allungarsi almeno a quanto dicono gli operai impegnati nella galleria. Si potrebbe arrivare anche a sette settimane di chiusura. Autostrade ufficialmente ha scritto che riaprirà il 13 marzo, ma visti i precedenti proclami a vuoto, come crederle? Ci consentirete di nutrire ampio dubbio. 


Il Comune di Chiavari ha chiesto ad Autostrade celerità nell’intervento di sicurezza, ma evidentemente senza esito, visti i risultati. Si imputa il ritardo proprio ai materiali trovati in galleria, che rendono difficile l'intervento. Per chiudere ricordiamo che molti si barricano dietro un “ma i lavori per la sicurezza è giusto che vengano fatti“. Dimenticano però che se la Liguria oggi è strozzata da lavori che creano disagi immensi è dovuto al fatto che negli anni non sono mai stati fatti con regolarità e quindi si sono tutti accumulati. E su questo indaga la magistratura.