cronaca

I dati del monitoraggio e le indicazioni del comitato tecnico-scientifico, ora l’ultima parola al ministro Speranza
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Arriverà fra poche ore sul tavolo dei presidenti delle regioni la bozza del nuovo Dpcm che dovrà essere messa a punto entro lunedì.


Secondo i dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, che rivelano come l’Rt medio, in Italia, sia stabile, a 0,99, la Liguria può confidare di ritornare in zona gialla.

Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, aveva già annunciato che l'indice Rt della regione si attesta allo 0,94, ed espresso la speranza di un ritrorno della regione in giallo.

Sono Lombardia, Abruzzo, Marche, Piemonte e Umbria
le cinque regioni a rischio epidemiologico alto.

In altre 10 Regioni però, l’indice di contagio ha già superato la soglia dell’1, per cui la cabina di regia tra ministero della salute e Iss indicano la “necessità di ulteriori urgenti misure di mitigazione” sia sul territorio nazionale sia, a carattere di contenimento, “nelle aree a maggiore diffusione”, per evitare un sovraccarico dei servizi sanitari.

“E’ fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile” si sottolinea.

Secondo il report, queste misure vanno prese anche alla luce “dell’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità e del chiaro trend in aumento dell’incidenza su tutto il territorio italiano”.

Nel monitoraggio viene evidenziato anche come l’età media dei casi di Covid diagnosticati è diminuita a 44 anni.

I dati del monitoraggio consentiranno al ministero della Salute, guidato da Roberto Speranza, di stabilire i nuovi “colori” delle Regioni, che dovrebbero essere comunicati entro il 26 febbraio.

Il ministro della Salute, Speranza, ha detto che “la situazione è seria, c’è una crescita dei casi in Italia come in altri Paesi come la Francia per l’impatto delle varianti. È perciò necessario non allentare le misure adesso”.