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Ufficializzato il tracciato della corsa rosa, che taglia completamente fuori la nostra regione
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Ancora una volta la Liguria non esiste, per gli organizzatori del Giro d'Italia che hanno reso noto il tracciato dell'edizione 2021, che si correrà - salvo correzioni di calendario per via della pandemia - dall'8 al 30 maggio. La nostra regione è tra le poche escluse dal percorso, insieme con Valle d'Aosta, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Più che Giro d'Italia potrebbe essere Giro del Centronord Italia, non fosse appunto per l'esclusione della Liguria.

Un altro colpo basso, dopo che lo scorso anno i rapporti diplomatici con la società che gestisce la corsa a tappe e le due classiche monumento italiane (Sanremo e Lombardia) si erano incrinati, per via della rivolta dei sindaci del litorale savonese indisponibili a far passare la Milano-Sanremo sui loro territori alla vigilia di Ferragosto o, previo ulteriore spostamento, il sabato precedente. La Classicissima saltò quindi il tratto dal Turchino e quindi da Voltri a Imperia, per un tracciato del tutto alternativo lungo le province di Alessandria e Cuneo e la discesa in Liguria solo da Pieve di Teco a Imperia. Un'ipotesi che potrebbe tra l'altro riproporsi.

La corsa rosa 2021 partirà da Torino, città molto cara al patron della società organizzatrice, per chiudersi in piazza del Duomo a Milano. Pezzo forte la tappa dello Zoncolan, la salita più dura d'Italia, presa dal versante di Ovaro, il 25 maggio con partenza da Cittadella il 25 maggio.

Nel tempo la Liguria è stata al centro di numerosi arrivi o partenze di tappa, compresi in tempi recenti i cronoprologhi genovesi del 1980 e del 2004 e le tappe a cronometro del Bocco 1994 e la Sestri-Levante-Riomaggiore del 2009, mentre nel capoluogo si ricorda lo spettacolare arrivo in salita al Santuario della Guardia del 2007. Stavolta niente, anche perché solitamente l'inclusione nelle località sede di tappa presuppone un contributo economico da parte dei privati o degli enti locali, circostanza che stavolta evidentemente non si è resa possibile. Ma per gli appassionati liguri di ciclismo, che già ogni anno vedono la semplice disputa del Giro dell'Appennino - che pure sarebbe un evento di grande tradizione storica - come un successo, è una vera delusione.