cronaca

Iniziativa nel ricordo del partigiano fucilato a 23 anni al forte di San Giuliano
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Una laurea alla memoria per ricordare Giacomo Buranello, il partigiano studente di Ingegneria, ucciso dai nazifascisti. L'iniziativa è stata sposata dalla Scuola politecnica di Genova per celebrare il centenario della nascita, il 27 marzo. Buranello, medaglia d'oro per la Resistenza, venne ucciso il 3 marzo del 1944, a Genova, da un plotone di esecuzione davanti al forte di san Giuliano. Aveva 23 anni. L'iniziativa è stata promossa dal Centro di Documentazione Logos e da un gruppo di docenti e tecnici della Scuola Politecnica.

"Prima di pagare con la vita per i suoi principi, Buranello, appassionato cultore delle discipline scientifiche, aveva scelto di iscriversi alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova, fermamente convinto, come si legge nel suo "Diario" del valore sociale della scienza. "Una «costruzione lenta ma robusta", di cui "ogni uomo costruisce un mattone, ogni generazione un piano»", scrive in una nota il Centro di Documentazione Logos. La proposta della laurea alla memoria è stata vagliata nei giorni scorsi dal Consiglio della Scuola Politecnica, che l'ha approvata all'unanimità e trasmessa ai vertici dell'Ateneo cui è attribuita la facoltà di conferire il titolo.