cronaca

L'assessore Viale: "Verificheremo, ma usiamo buon senso e rigore visto il numero dei contagi"
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Una quarantenne disoccupata denuncia, "sono stata multata da un agente municipale mentre passeggiavo a San Fruttuoso per avere tolto la mascherina per mettermi il burro di cacao sulle labbra....".

L'assessore alla Polizia Locale Giorgio Viale prende atto
della protesta della cittadina e garantisce: "Non conosco il caso segnalato dalla donna e lo vericherò al più presto, ma posso garantire che gli agenti municipali di Genova sono stati invitati a fare rispettare le normative visto che i dati del contagio sono in aumento, ma nello stesso tempo sono stati invitati a farlo con il buon senso".

L'assessore spiega che inevitabilmente i
l numero dei verbali potrebbe salire con l'aumento dei contagi: "Non possiamo tollerare che si metta a repentaglio la salute pubblica e anche il futuro delle attività che vengono chiuse con l'aumento dei contagi. Da domani si torna in zona arancione: significa che non abbiamo rispettato le misure di prevenzione. Gli agenti non elevano mai multe con leggerezza ma tengono sempre presente il contesto, se chi non indossa la mascherina è vicino o lontano da altre persone".

I numeri delle bollette elevate dalla polizia Locale negli ultimi giorni confermano che, con la risalita dei contagi sale lievemente il numero delle multe: mercoledì sono stati multati 40 genovesi, giovedì 45, venerdì 58.

Numeri in linea con le bollette della scorsa settimana:
giovedì 4 febbraio 59 multe, venerdì 41 contravvenzioni.

Ma torniamo al caso della multa elevata a San Fruttuoso: è successo alle 8.51 sul marciapiede di in via Torti, all'altezza della torrefazione.

La donna multata, una quarantenne disoccupata che era uscita per fare la spesa con la mamma, ha raccontato a Primocanale: "Quel vigile si è avvicinato e mi ha multato mentre stavo per mettermi il lucida labbra" dice, per poi aggiungere: "E'stato irremovibile, è vero avevo appena finito di fumare una sigaretta e poi mi ero soffiata il naso, perchè sono molto raffreddata. Avrò fatto in tutto trenta metri senza mascherina, ma stavo attenta a non avvicinarmi alle persone. Quando l'agente si è avvicinato e mi ha detto che voleva multarmi non ci credevo. "Sta scherzando vero?" gli ho chiesto, ma lui è apparso subito irremobile e dopo avermi chiesto i documenti mi ha multato, 400 euro o 280 se pagata subito, io e mia mamma, abbiamo preferito pagarla subito per evitare di farmela recapitare a casa e farlo sapere a mio marito".