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Quella contro il Toro è una maledizione per il Grifone
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 Il cacciatore di tabù ora ha messo nel mirino il Torino. Davide Ballardini vuole dare continuità di risultati del Genoa anche in un match molto delicato per la salvezza. Dopo aver conquistato finalmente i tre punti col Napoli, da anni i rossoblu non ci riuscivano, il tecnico ci prova con i granata. Quella contro il Toro è una maledizione per il Grifone. Dal 30 dicembre del 2017 non fa un punto, quel giorno fini 0-0 e addirittura dal maggio del 2017 non vince anche se quel successo significò la permanenza in A per il Genoa.


Insomma nelle 7 ultime partite sia in casa che fuori sono arrivate solo dispiaceri condite anche da sonore bastonate come il 3-0 della stagione scorsa quando in panchina sedeva Nicol che invece sabato sarà avversario di Perin e compagni. Sette sconfitte compresa quella in Coppa Italia ai rigori per 6-4, con errore dal dischetto di Radovanovic, oggi uno dei punti di forza della banda Ballardini. Insomma le motivazioni al Genoa non mancheranno, c’è più di un punto in sospeso. Per quanto riguarda il campo Rovella dovrebbe sostituire lo squalificato Badelj mentre Masiello, Pjaca e forse anche Shomurodov dovrebbero recuperate anche se saranno decisivi gli ultimi allenamenti.