cronaca

In quel tratto di strada l'asfalto è dissestato
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Due mazzi di fiori, e un cartello stradale triangolare che segnala ‘pericolo’, con una lanterna rossa accesa, a indicare che l’asfalto, in quel punto è dissestato, e che bisogna fare attenzione.


Siamo in Corso Sardegna, nello lo stesso punto dove Federica Picasso, 35 anni, ha perso la vita ieri, scontrandosi con un mezzo pesante, mentre viaggiava sul suo monopattino.

La donna, mamma di due figli, aveva appena accompagnato a scuola la bambina di sei anni e stava rientrando a casa. La tragedia ha immediatamente dato vita al dibattito sull’uso dei monopattini nel traffico cittadino e sulle eventuali regole da adottare.

Resta ora da capire, visto che un cartello, che non era presente al momento dell’incidente, è comparso a segnalare la pericolosità del manto stradale in quel tratto, se ci possano essere anche delle responsabilità da parte comunale, e se la donna abbia potuto perdere il controllo del mezzo a causa dell’avvallamento presente sull’asfalto.

Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, ha espresso la necessità di avere leggi più adeguate per regolare il fenomeno dei monopattini. “Sono nuovi mezzi di locomozione e non ci sono norme che ne regolamentino l'uso in modo completo” ha detto (LEGGI QUI).

Anche il sindaco di Genova Marco Bucci è intervenuto sul fatto, lamentandola non possibilità di intervenire dei municipi. “Nel pomeriggio, insieme con gli altri sindaci delle Città Metropolitane, abbiamo chiesto di intervenire a livello normativo. Il Tar ha bocciato il provvedimento del Comune di Firenze, quindi non siamo noi a poter intervenire” ha detto.

"Due incidenti gravi col monopattino in un giorno, entrambi a Genova accendono l’attenzione su un problema su cui la Lega ha presentato diverse mozioni. Finora ha prevalso l’ideologia grillina irresponsabile di un’utopia al ribasso che mira a risolvere i problemi del traffico col monopattino, senza tenere conto che le strade non sono preparate a un mezzo del genere. La Lega chiede da tempo leggi più adeguate per regolare il fenomeno. Ora servono interventi urgenti sulla preparazione di chi utilizza il monopattino e sull’allestimento delle strade" hanno commentato i deputati della Lega Elena Maccanti (capogruppo Commissione Trasporti) ed Edoardo Rixi (responsabile nazionale Infrastrutture) che annunciano un’interrogazione parlamentare sul tema.

E con i monopattini c'è un incidente grave ogni tre giorni
. Federica Picasso è la seconda persona a perdere la vita, la prima vittima era stata nel giugno scorso nel bolognese. L'anno scorso i sinistri sono stati ben 125, appunto uno ogni tre giorni, con un decesso, 11 feriti in prognosi riservata, e 49 feriti con prognosi superiore a 40 giorni.

Sono i dati dell'Osservatorio Monopattini dell'Asaps, l'associazione sostenitori e amici della polizia stradale, secondo cui la principale causa di incidente sarebbe la caduta autonoma, dovuta al ribaltamento senza urto contro ostacoli fissi: "su questo aspetto, sicuramente, incidono sia la distrazione, molti gli utenti che usano il cellulare alla guida anche per fare i selfie, sia l’inesperienza del guidatore, spesso giovanissimo, così come la manutenzione stradale di molte arterie cittadine, con buche ed avvallamenti che non facilitano l’utilizzo di un veicolo con ruote molto piccole, specie nei centri storici” (LEGGI QUI).

A Genova nell'ultimo anno sono accaduti quattro incidenti con i monopattini: prima degli ultimi due, sempre ieri un uomo di 29 anni è caduto a Dinegro ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Galliera, ne erano avvenuti uno in via XX Settembre, con conseguenze lievi per il ferito, l'altro sempre a Dinegro., e anche in quel caso c’era stato un ricovero in codice rosso.