I commercianti genovesi a Draghi: "Non lasci sola la Liguria, ristori anche per il caos autostrade"

"Dal nuovo Governo ci aspettiamo un risarcimento per i danni causati alle aziende dal caos autostrade e speriamo che la Liguria non venga lasciata sola in vista degli anni di lavori che ci aspettano". Così Paolo Barbieri vicedirettore Confesercenti Genova a Primocanale.


Una speranza che è un appello al presidente incaricato Mario Draghi affinchè tenga presente la situazione particolarmente difficile nella quale si sono trovati i commercianti genovesi, non solo colpiti dalla crisi dovuta al Covid con il lockdown e continue aperture e chiusure delle proprie attività ma soprattutto la situazione delle autostrade liguri che da ormai mesi tengo in scacco la nostra regione causando ulteriori danni a chi ha delle attività sul territorio genovese.


"La Liguria ha vissuto e vivrà una situazione sicuramente difficile - spiega Barbieri - per una regione che, al di là dell'aspetto produttivo, avrà e deve avere per il proprio benessere anche una vocazione turistica e legata alla mobilità è necessario che vi siano degli strumenti che possano far sì che sia sostenibile questo disagio dovuto alla perenne cantierizzazione che vivremo".


In un anno così difficile causato dalla pandemia da Covid 19 Barbieri sottolinea come le attività genovesi abbiano subito un ulteriore danno la scorsa estate quando finito il lockdown i negozi hanno potuto riaprire peccato però che troppo spesso arrivare nel capoluogo genovese fosse diventata un'impresa a causa di lunghe code, caselli chiusi e tragitti di molto aumentati. "Nonostante il periodo di mobilità limitata rispetto agli anni scorsi - sottolinea Barbieri - i disagi sono stati ingentissimi".


A preoccupare non solo il passato ma anche il futuro. "Ci aspettano anni di una canterizzazione pesante sul nostro territorio che sappiamo essere dal punto di vista viabilistico e della mobilità molto difficile - conclude - e quindi sicuramente ci aspettiamo uno sforzo da parte del ministero per far sì che la Liguria non venga lasciata sola in questo difficile momento, drammatico anche per tanti frangenti, ma con un handicap aggiuntivo dovuto proprio questa difficoltà".