Secondo infortunio con amputazioni delle dita di una mano della vittima nel giro di poche ore in Valfontanabuona: dopo l'operaio di 62 anni ferito in una ditta di Carasco alle 14.40, tre ore dopo si è amputato quattro ditta un altro sessantaduenne che stava tagliando dei ceppi con una macchina taglialegna.Il secondo infortunio è avvenuto in un'abitazione isolata nelle campagne di Moconesi, nella parte alta della vallata.
I soccorsi al ferito sono stati dati dal figlio del ferito.
Viste le gravi condizioni dell'uomo, dato che l'elicottero era impegnato in altri soccorsi, l'uomo è stato trasferito al reparto di chirugia della mano di Savona in ambulanza.
Proprio la vicinanza geografica dei due infortuni e tante altre analogie, dall'età del ferito al tipo di incidente e di ferite, per alcuni ore aveva creato un corto circuto di informazioni che aveva inevitabilmente generato anche un po' di confusione.
Poi grazie alle verifiche incrociate fra i carabinieri di Chiavari e la centrale operativa del 118 di Lavagna si è scoperto che si trattava di due infortuni diversi: il più grave avvenuto nell'abitazione di Moconesi, nella parte alta della Valfontanabuona, il meno importante invece nella ditta di Carasco.
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