cronaca

Il Peba sarà reso disponibile nel portale comunale e poi anche in quello nazionale degli open data
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Genova sarà la prima città d’Italia con un piano di eliminazione barriere architettoniche-Peba open data, totalmente georeferenziato con dati accessibili a tutti. Il Comune sta per adottare, dopo il formale passaggio in Giunta, il Peba, che sarà reso disponibile nel portale comunale e successivamente in quello nazionale degli open data.





Sul geoportale del Comune di Genova (geoportale.comune.genova.it) saranno consultabili le prime 370 schede di rilevamento e le cartografie da esse generate. Sono il risultato del lavoro di censimento che ha impegnato un team interdisciplinare, sotto la direzione del Facility management, l’ufficio abbattimento barriere architettoniche e mobilità, l’assessorato all’Urbanistica, i responsabili dell’area tecnica dei nove Municipi, adeguatamente formati per la mappatura di due ambiti per ogni ex circoscrizione.





Il gruppo di lavoro è stato affiancato dal Disability manager
e ha coinvolto anche le associazioni rappresentate dalla consulta Comunale e provinciale per la tutela delle persone disabili.


Obiettivo del lavoro, iniziato a luglio 2019, è la mappatura completa e georeferenziata di tutto il territorio comunale nei prossimi due anni, organizzata in 94 ambiti di accessibilità, costituiti da funzioni pubbliche e restituiti con 4 colori a seconda del grado di presenza o assenza di barriere architettoniche: verde cioè accessibile, giallo parzialmente accessibile, arancio parzialmente inaccessibile e rosso inaccessibile.



Direttamente da uno smartphone, collegandosi al geoportale istituzionale, sarà possibile consultare il grado di accessibilità degli ambiti mappati e prendere informazioni sul grado di accessibilità di strade, edifici e quartieri.


“Mi sono realmente reso conto di quali e quanti siano i problemi di accessibilità delle persone affette da disabilità in città quando, durante la mia campagna elettorale da candidato sindaco, la Consulta mi coinvolse in un esperimento pratico: capire come spostarsi a Genova con le difficoltà di chi è portatore di handicap. Siamo consci che sul tema, tanto trascurato nei decenni passati, ci sia da fare un importante e attento lavoro" ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci.


"Il piano che abbiamo elaborato è frutto di un’attività condivisa con la Consulta della disabilità: un progetto che si pone obiettivi importanti e che ci permetterà di diventare una realtà all’avanguardia sul tema. A questo si aggiunga che nuovi interventi che stiamo realizzando, come il Waterfront di Levante, saranno completamente accessibili. Così come nel piano di riqualificazione del centro storico “Caruggi” sono inseriti progetti specifici per l’abbattimento delle barriere architettoniche" ha continuato il primo cittadino.


Interventi specifici sono stati pensati anche a palazzo Tursi. Tanto che oggi Genova vuole candidarsi all’Access city award, il premio istituito dalla Commissione Europea per la città in Europa che dimostra di avere intrapreso importanti cambiamenti verso il traguardo della piena accessibilità.