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La scena. Roma, 2022. In uno studio del Quirinale i consiglieri del nuovo presidente eletto dopo Mattarella, ragionano su chi dovrà cantare l’inno d’Italia (che, peraltro, è stato composto dal genovese Mameli) davanti al mondo.





Consigliere 1: “Intanto siamo a Roma. Ho pensato a Venditti. È di sinistra, direi che…”.



Consigliere 2: “Sarebbe fantastico, poi c’è pure l’imitazione geniale di Guzzanti nel 'Grande raccordo anulare'.




Consigliere 3: “Attenzione, colleghi. Venditti scrisse un pezzo contro i giornalisti (Penna rossa, penna gialla, penna a sfera…) Non ce li vogliamo mettere subito contro?”.




Consigliere 4: “Hai ragione, collega. Perché non De Gregori, allora? È il ‘principe’!”.



Consigliere 5: “Mhhh… ho dei dubbi. De Gregori in ‘Viva l’Italia’ cantò: ‘L’Italia del 12 dicembre… Capite che… Piazza Fontana, i segreti di Stato… Il presidente è un moderato. Lascerei perdere”.



Consigliere 6: “Colleghi… Ci sarebbe Cutugno. Con ‘Sono un italiano’. Eh?”.



Consigliere 7: “Troppo trash. Il mondo non capirebbe”.



Consigliere 8: “Una donna! Dobbiamo pensare a una donna”.




Consigliere 9: “Fiorella! È lei!”.



Consigliere 10: “Vero… Però… il nostro presidente che è stato votato anche dal centrodestra… Fiorella la rossa… è un po’ troppo schierata”.



Consigliere 11: “Attenzione, colleghi. Dobbiamo avvicinare anche la lobby gay, lesbo e transgender. Per esempio, Tiziano Ferro o Emma Marrone, piacciono perché sono trasversali. Piacerebbero a tutti”.



Consigliere 12: “Mah, forse sono vicini alla scuderia della De Filippi nella tv di Berlusconi… Però avete visto in America, colleghi? Lady Gaga in muta da sub e mongolfiera è stata il top dello show! Quindi?”.



Consigliere 12: “Giovane, anticonformista, stravagante… Achille Lauro!”.



Consigliere 13: “Vi prego, colleghi, troppa Napoli. L’elettorato non è ancora maturo per Achille”.



Consigliere 14: “Non perdiamo tempo. Vogliamo una figura democratica, certamente antifascista, specchio dell’Italia di tre generazioni, rassicurante (non come Lady Gaga)”. Consigliere 15: “Forse ce l’ho. Ce l’abbiamo. Identikit. Donna, età di mezzo. Piace a grandi, vecchi, anziani, giovani, bambini. A tutti. È riconoscibile ovunque. Riempie le piazze. Le sue canzoni sono davvero po-po-la-ri. E poi…”.



Consigliere 16: “E poi, cosa?”.



Consigliere 15: “Suo papà è medico e lei è quasi laureata in Medicina e Chirurgia!”.


Consigliere 17: “Quindi avremo con noi anche tutti i virologi?”.



Consigliere 15: “Assolutamente!”



Consigliere 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14: “Ma chi è?”.



Consigliere 15: “Signore e signori, sull’eco dell’Elecytion day americana, precederà il giuramento del nostro nuovo presidente… la cantante… Cristina d’Avena!”



Tutti: “Evviva, evviva il presidente. Evviva l’Italia unita!”.