cultura

L'intervento di Gianni Oliveri, primo cittadino campese
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 Pienamente condivisibile lo sfogo dall'amico Sergio Rossi. È un grido di allarme e di sofferenza su un argomento su cui molto si è discusso, ma nulla si è ottenuto. Da anni gli amministratori dell'entroterra, guidati dal compianto sindaco di Masone, Enrico Piccardo, denunciano, inascoltati, le grandi difficoltà a gestire i nostri piccoli comuni che devono quotidianamente fare i conti con problemi enormi a fronte di risorse esigue. Ed è inutile parlare di lotta allo spopolamento se poi alle parole non seguono i fatti e per fatti mi riferisco ad atti concreti come ad esempio:

 -       contributi straordinari per coprire i costi delle nevicate e delle gelate

-       riduzione dei costi di riscaldamento che impattano fortemente i bilanci famigliari di chi vive nei nostri territori

-       semplificazione degli adempimenti e degli obblighi amministrativi posti a capo dei singoli comuni

-       assicurare i servizi essenziali ai cittadini residenti, in particolare sulla sanità (dove è vergognosa la difficoltà ad ottenere la copertura con i dottori di famiglia che spesso si rifiutano di esercitare nei comuni dell'entroterra), sulla scuola e sui trasporti".

 

Quali possono essere le ricette?

Prima di tutto serve un deciso cambio di mentalità per trovare soluzioni, nei fatti non a parole.