cronaca

Riscontrata presenza anche dell'86% di cadmio
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I funzionari dell'agenzia delle Dogane di La Spezia hanno individuato diverse importazioni di prodotti pericolosi, sequestrando e impedendo l'immissione sul mercato di 2.735 articoli di bigiotteria, come orecchini, braccialetti, collane e portachiavi, contenenti cadmio, piombo e nichel ampiamente oltre i limiti di legge.

I funzionari doganali del Reparto Antifrode,
per eseguire le verifiche ispettive sulle merci importate e verificarne il rispetto delle normative di sicurezza vigenti, si sono avvalsi del supporto di un analizzatore a raggi X (Xrf), per rilevare la presenza nei prodotti di metalli potenzialmente pericolosi.

Nel mese di dicembre sono stati sequestrati orecchini che presentavano un tenore di cadmio pari all'86% del peso, a fronte di un limite di legge pari allo 0,01% e altri prodotti contenenti nichel nonostante fossero presentati come "nichel free".

Le rilevazioni del dispositivo state poi confermate dai successivi esami effettuati dai Laboratori
Chimici Adm di Torino e Trieste e la merce è stata sequestrata su disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Gli importatori, aziende italiane operanti nella distribuzione di bigiotteria, sono stati denunciati per il reato di immissione sul mercato di articoli contenenti sostanze chimiche pericolose.