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L'intervento in occasione della trasmissione sui 100 anni del PCI
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“A Genova c’è una cultura democratica irriducibile, basta soltanto risvegliare queste energie. Guardi l’Emilia Romagna, guardi i sondaggi cosa dicevano, la destra era avanti. Ma a un certo punto si è risvegliato il vento”.

Pierluigi Bersani, nel suo intervento a Primocanale nella trasmissione dedicata ai 100 anni del PCI, parla della Liguria e delle roccaforti perdute dalla sinistra, invita i genovesi a risvegliare le energie della sinistra e torna a ipotizzare una ‘nuova cosa’ per ribaltare gli scenari politici locali e nazionali.

“La cosa? In questo momento la politica è sospesa
perché è nel pieno di una crisi drammatica, ma dobbiamo porci questo tema. Rivendico di essere stato quello che diceva: c’è la mucca nel corridoio e nessuno la vede. Adesso dico: guardate che non è vero che la destra è necessariamente vincente in questo paese. Il mondo largo, vario del progressismo democratico è molto più forte rispetto allo schema che pretende di rappresentare. Dobbiamo strutturare il campo. Per farlo bisogna che il soggetto più grande lanci un appuntamento largo e aperto. Qui ci vuole una sinistra larga e plurale. Ma non chiamiamolo centro sinistra, perché il centro nel mondo non c’è più. Ci sono sinistra e destra”.

Per Bersani la soluzione è convocare tutto il mondo che si identifica con la sinistra: “Chiamato questo appuntamento di programma, con chi viene si vede l’esito politico. Una ricomposizione nella chiave che si deciderà. Può essere che ci siano della articolazioni. Può esserci un partitone che raccoglie tutto, ma mettiamo in moto queste energie”.

Bersani parla anche della storia dei 100 anni del PCI
: “È una vicenda che è la storia d’Italia: la lotta al fascismo, la resistenza, la liberazione, la costituzione, l’emancipazione. Con gli occhi di oggi mi suggerisce una grande pedagogia che non c’è più”.

“Da quel partito e dagli altri grandi partiti di massa – spiega Bersani – questa pedagogia serviva non solo verso le grandi classi lavoratrici che si emancipavano nel pensiero. Ma anche verso le classi dirigenti: non potevi fare il dirigente del Pci, e neanche della DC, senza neanche fare una cura contro il narcisismo, guardando la gente negli occhi, non via tweet”.