
Luciano, già sessantottino, nel corso degli anni aveva fondato diverse associazioni che operavano nel campo del sociale e negli ultimi tempi aveva sposato la causa dei 'no Border', difendendo la libera circolazione dei migranti in Europa, argomento che è tuttora di attualità al vicino confine italo-francese di Ventimiglia. Luciano viveva come eremita e da tutti era conosciuto come un tipo particolare, dal grande cuore.
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile