salute e medicina

Cambiano tutti gli incarichi, confermato solo Bottaro all'Asl 3
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Rivoluzione nella sanità della Liguria: Giovanni Toti ha deciso cambiare quasi tutti i direttori delle Asl, imprimendo una svolta alla catena di comando delle aziende sanitarie liguri. I nomi dei nuovi direttori saranno ufficializzati oggi. Si tratta di un cambiamento generalizzato, quasi tutta la classe dirigente nominata dall’ex assessore alla Sanità Sonia Viale è stata sostituita: dopo aver tenuto per sé l’assessorato più importante di piazza De Ferrari, dunque, Toti ha ora deciso di rivoluzionare gli incarichi di prima linea.

Tra le ‘teste che saltano’ ce ne sono alcune di prima grandezza: come quella di Walter Locatelli, chiamato da Viale a guidare Alisa, l’azienda che coordina l’intera sanità regionale, e adesso sostituito da Francesco Quaglia, 61 anni, laureato in giurisprudenza e una lunga carriera nell’ambito della dirigenza sanitaria.

Un altro cambiamento molto significativo avviene alla testa del principale ospedale della Liguria, il policlinico San Martino: il nuovo direttore generale è Salvatore Giuffrida che prende il posto di Giovanni Ucci. Giuffrida, nato a Loano, 57 anni, è una scelta interna: ricopriva infatti il ruolo di direttore amministrativo dello stesso ospedale dal 2018, è laureato in scienze politiche all’Università di Genova e, in passato, ha ricoperto ruoli dirigenziali nella Asl 2 Savonese, in Telecom, Datasiel e Liguria Digitale. Quest’ultima è l’azienda che lo ha fatto crescere, rendendolo responsabile della direzione sanitaria.

Si cambia anche nell’Asl 5 della Spezia: il nuovo direttore è Paolo Cavagnaro che prende il posto del commissario straordinario Daniela Troiano. Dopo aver guidato, in qualità di commissario, la Asl 2 Savonese e, in precedenza, la Asl 4 del Tigullio, Cavagnaro avrà il compito di gestire la sanità spezzina nella delicata fase di realizzazione del nuovo ospedale Felettino, un progetto che ha vissuto una lunga telenovela e che è ripartito nelle ultime settimane con un nuovo bando di gara.

Per la direzione generale della Asl 4, area Tigullio, il nome è quello di Paolo Petralia che ha recentemente lasciato l’ospedale Gaslini, di cui era direttore generale dal 2010. Petralia, laureato in medicina e chirurgia e specializzato in igiene e medicina, è stato in passato direttore sanitario di diverse strutture sanitarie ed extraospedaliere, giornalista pubblicista, è co-autore di diverse pubblicazioni scientifiche nell’ambito dell’economia sanitaria. Petralia era stato sostituto alla guida dell’ospedale pediatrico da Renato Botti, proveniente dalla sanità laziale e uomo scelto dal nuovo presidente Edoardo Garrone. La sanità regionale ha dunque deciso di valorizzare l’esperienza del manager genovese (anche se nato in provincia di Arezzo) nel territorio del Tigullio.

All’Asl 2 Savonese va Marco Damonte Prioli, che ricopriva l’incarico di direttore generale nell’Asl 1 Imperiese: azienda in cui è sostituto da Silvio Falco, 59 anni, già direttore della Città della Salute di Torino, quella che comprende il prestigioso ospedale delle Molinette.

Nella rivoluzione totiana, un solo nome resta al suo posto: è quello di Luigi Carlo Bottaro, confermato alla guida della Asl 3 genovese.


Il presidente di Liguria Giovanni Toti commenta: "Ridisegnata la governance della sanità regionale. Le azioni tendono a un aggiustamento del percorso delineato nella scorsa legislatura. Vogliamo valorizzare le nostre aziende sanitarie e introdurre una governance di tipo collegiale. Il commissario di Alisa Quaglia è nominato per sei mesi rinnovabili e sarà affiancato dal responsabile prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi" spiega Toti che mette tra i principali obiettivi del corso il nuovo Galliera e la costruzione dell'ospedale destinato a servire il Ponente di Genova agli Erzelli.

In Alisa ci sarà anche Angelo Gratarola in funzione di commissario all'emergenza legata al Covid. Il commissario di Alisa Quaglia costituirà un nuovo comparto sulle malattie infettive che verrà affidato a Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Squadra di lavoro che entrerà in funzione a partire dal 1 gennaio.